Le classi seconde si mettono in gioco: affettività, sessualità e relazioni al centro del progetto “Educazione alla salute” 

Nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, tutte le classi seconde dell’IIS “G. Antonietti” di Iseo hanno preso parte al progetto “Educazione alla salute”, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Il Mago di Oz. Un’iniziativa importante, pensata per affrontare insieme temi delicati ma fondamentali come l’affettività, la sessualità e le relazioni tra pari. Il percorso ha previsto tre incontri da due ore, guidati da una psicologa/psicoterapeuta e da un’operatrice sanitaria. Obiettivo? Offrire uno spazio di ascolto e confronto dove i ragazzi e le ragazze potessero parlare apertamente, chiarire dubbi e riflettere su ciò che stanno vivendo in questa fase della loro crescita. 

Parliamo di emozioni, corpo e prime volte 

Il primo incontro è servito per rompere il ghiaccio, riflettere insieme sull’amore, sulle emozioni, ma anche su cosa significhi avere una relazione sana. 
Nel secondo, ci si è concentrati sugli aspetti più pratici: anatomia, contraccezione, igiene e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. 
Il terzo incontro ha invece affrontato argomenti spesso taciuti, ma importantissimi, come il consenso, gli stereotipi di genere e le paure legate alle “prime volte”.

In tutte le classi si è notato un grande interesse, anche se ogni gruppo ha avuto un approccio diverso: alcune classi più attive e coinvolte, altre più timide e riservate. In molti casi le ragazze si sono mostrate più riflessive, mentre i ragazzi più partecipi nei momenti di confronto diretto. 

Un’esperienza che lascia il segno 

Durante il percorso sono emersi tanti spunti interessanti: la consapevolezza che le emozioni contano tanto quanto il corpo, la scoperta che le paure legate alla sessualità sono spesso comuni a tutti, e l’importanza di sentirsi ascoltati e rispettati, senza giudizio. Non sono mancati i momenti difficili, con classi a volte distratte o poco collaborative, ma anche in quei casi è stato possibile stimolare riflessioni e far emergere domande vere, sentite, sincere. Insomma, un’esperienza intensa e formativa per tutti. 

Grazie a chi ha reso possibile tutto questo 

Un ringraziamento speciale va alla dott.ssa Chiara Ricci e a tutto il team del Consultorio Sant’Andrea di Iseo, che con grande professionalità e sensibilità ha accompagnato i ragazzi in questo percorso. Educare alla sessualità e all’affettività non significa solo dare informazioni, ma creare uno spazio sicuro dove crescere come persone. E anche quest’anno possiamo dire con soddisfazione che la scuola ha fatto un passo importante in questa direzione.